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Pirati a Cuba, i tesori nascosti e le 1000 leggende del Mar dei Caraibi

Pirati a Cuba: Francis Drake
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Cuba è stata una delle rotte più importanti per i pirati e i corsari del XVII e XVIII secolo. L’isola caraibica era infatti un crocevia strategico per le navi che trasportavano tesori dall’America del Sud alla Spagna, e per questo motivo attirava molti pirati e corsari in cerca di bottino.

La storia dei pirati a Cuba è lunga e affascinante, ed è stata influenzata da una serie di eventi storici che hanno contribuito a plasmare la cultura dell’isola e la sua identità.

Uno dei primi eventi storici che ha influenzato la storia dei corsari a Cuba è stata la conquista spagnola del paese nel 1511. Dopo la conquista, la Spagna iniziò a colonizzare l’isola e ad utilizzarla come base per il commercio con l’America del Sud. Questo fece di Cuba un obiettivo allettante per i pirati e i corsari, che cominciarono a predare le navi spagnole che attraversavano il Mar dei Caraibi.

Il primo grande pirata che attaccò Cuba fu Francis Drake, che nel 1586 attaccò la città di Santiago de Cuba, la seconda città più grande dell’isola. La città fu saccheggiata e molti tesori furono portati via dai pirati. Nonostante l’attacco, i pirati non riuscirono ad ottenere il controllo dell’isola, e Cuba rimase sotto il controllo spagnolo fino alla fine del XIX secolo.

Tuttavia, l’attacco di Drake fu solo il primo di una lunga serie di attacchi da parte dei corsari. Nel XVII secolo, Cuba divenne uno dei principali obiettivi dei pirati francesi e inglesi, che si impossessarono di numerose città costiere dell’isola, tra cui l’Havana, la città più grande di Cuba.

L’attacco più famoso fu quello della flotta inglese di Henry Morgan, che nel 1668 conquistò l’Havana e saccheggiò la città. Morgan, un ex-corsaro inglese, aveva ricevuto il permesso del governo inglese di attaccare i possedimenti spagnoli nel Mar dei Caraibi, con l’obiettivo di arricchirsi e di rifornire la Gran Bretagna di risorse preziose.

Dopo l’attacco di Morgan, il governo spagnolo decise di fortificare l’Havana e altre città costiere dell’isola, per proteggere il commercio e le risorse dell’isola. Le difese furono potenziate e furono costruiti forti e cannoni per respingere gli attacchi dei pirati.

Tuttavia, ci furono ancora numerosi attacchi da parte di corsari nel XVIII secolo. Uno dei più famosi fu quello del pirata francese Jean Lafitte, che attaccò la città di Baracoa nel 1806. Lafitte era un famoso corsaro francese che aveva trovato rifugio nella Louisiana, dove aveva creato una base per i suoi attacchi ai mercantili spagnoli e francesi.

Lafitte cercò di conquistare Baracoa, ma l’attacco fallì e lui fu costretto a ritirarsi. Tuttavia, la sua presenza nell’isola dimostra che i pirati erano ancora presenti a Cuba alla fine del XVIII secolo.

Con la fine del XVIII secolo, la presenza dei pirati a Cuba diminuì gradualmente. Ciò fu dovuto alla crescente potenza delle flotte navali dei paesi europei, in particolare della Gran Bretagna e della Francia, che cominciarono a pattugliare il Mar dei Caraibi in modo più aggressivo.

Inoltre, l’istituzione del commercio libero tra la Gran Bretagna e i suoi possedimenti coloniali portò alla diminuzione del traffico di navi spagnole attraverso il Mar dei Caraibi, riducendo l’attrattiva di Cuba per i pirati.

Nonostante ciò, la storia dei pirati a Cuba ha lasciato un’impronta duratura sull’isola e sulla sua cultura. Infatti, molti dei tesori portati dai pirati sono stati conservati a Cuba e sono diventati una parte importante della cultura e della storia dell’isola.

Inoltre, molte città costiere dell’isola conservano ancora le fortificazioni e i forti costruiti per respingere gli attacchi dei pirati. Questi edifici sono diventati una delle principali attrazioni turistiche di Cuba, che attrae migliaia di visitatori ogni anno.

In conclusione, la storia dei pirati a Cuba è lunga e affascinante, ed è stata influenzata da una serie di eventi storici che hanno contribuito a plasmare la cultura dell’isola e la sua identità. Nonostante la diminuzione della presenza dei pirati alla fine del XVIII secolo, la loro presenza ha lasciato un’impronta duratura sulla storia e sulla cultura di Cuba, che continua a suscitare l’interesse dei turisti di tutto il mondo.

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